Il paesaggio antico

16.00

Res rustica e classicità tra xviii e xix secolo

Ilaria Agostini

 

Pagine: 192. Formato 12×17 cm

Illustrazioni a col.

Data di pubblicazione: 2009

 

ISBN 978-88-88149-66-0

ISBN: 978-88-88149-66-0 Categorie: , Product ID: 2422

Descrizione

Il paesaggio agrario si presenta come un monumento dell’antichità nelle descrizioni degli eruditi osservatori oltralpini attratti in Italia dalle ricchezze artistiche e dalle novità archeologiche. Il ricordo della letteratura georgica – Catone, Varrone, Virgilio, Plinio, Columella – permea i voyages dell’epoca: i viaggiatori riconoscono nel territorio, laddove presenti, i segni della continuità della res rustica; le trasformazioni del paesaggio muovono invece al rimpianto della campagna dei bons tems.

Roma, Tivoli e Napoli costituiscono nei decenni tra Sette e Ottocento le tappe fondamentali del voyage d’Italie. L’Agro romano, i monti tiburtini e la Campania felix offrono ai protagonisti, nel contrasto tra il paesaggio agrario di ascendenza millenaria e la testimonianza archeologica dell’insediamento classico, lo spunto per originali riflessioni sul rapporto tra l’idea dell’antico e la longue durée della cultura materiale, e sul perenne dialogo tra storia e progetto.