La ricostruzione della città europea

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LA RICOSTRUZIONE DELLA CITTà EUROPEA

A cura di Gino Malacarne e Anna Fabris

SAGGI E CONTRIBUTI DI: Gino Malacarne, Jonathan Sergison, José Paulo dos Santos Adalberto Dias, Klaus Theo Brenner, Cristiana Mazzoni, Uwe Schroder, Jan Kleihues, Alberto Ustarroz, José Ignacio Linazasoro, Lamberto Amistadi, Ildebrando Clemente, Antonio Esposito, Francesco Saverio Fera, Annalisa Trentin.

Pagine: 156. Formato 22×22 cm

Illustrazioni in bn.

Data di pubblicazione: 2022

ISBN 979-12-80723-14-7

ISBN: 979-12-80723-14-7 Categorie: , , Product ID: 2581

Descrizione

SAGGI E CONTRIBUTI DI:

Gino Malacarne, Jonathan Sergison, José Paulo dos Santos Adalberto Dias, Klaus Theo Brenner, Cristiana Mazzoni, Uwe Schroder, Jan Kleihues, Alberto Ustarroz, José Ignacio Linazasoro, Lamberto Amistadi, Ildebrando Clemente, Antonio Esposito, Francesco Saverio Fera, Annalisa Trentin.

Il volume raccoglie i contributi dei partecipanti al Seminario “Ricostruire la città europea”, organizzato dal Corso di Laurea in Architettura del Dipartimento di Architettura e tenutosi nelle giornate del 6 e del 13 Maggio 2022 presso l’Aula Magna del Campus di Cesena dell’Università degli studi di Bologna.

Il focus scientifico e culturale del ciclo di conferenze che hanno originato tale pubblicazione, è l’esplorazione della grande tradizione europea dell’arte di costruire e ricostruire la città.

La raccolta di questi contributi nasce infatti come risposta a un’esortazione alla ricerca di una possibilità per fornire delle riflessioni appropriate a questi temi della ricostruzione della città dal suo interno.

L’incapacità delle trasformazioni moderne di amalgamarsi alla storia delle città, rammenta la necessità di costituire un nuovo tipo di intervento, che miri alla costruzione di un sistema permeabile e che intervenga nella città per frammenti. Come operare affinché la forma della città sia ricondotta verso significati riconosciuti dall’immaginario collettivo, che richiami, quindi, quel carattere di affezione intangibile che lega abitanti e città?

Tra le sfide che il futuro ci presenta emerge più forte che mai quello della salvaguardia dell’ambiente urbano, dell’attenzione e della cura dell’architettura della città, nel quadro più generale dell’economia globale e dei cambiamenti climatici. L’apporto tecnico-scientifico del ciclo seminariale riguarda, in altre parole, lo studio e la prefigurazione della qualità dei luoghi urbani, dello spazio aperto, delle abitazioni, la loro identità, la ricchezza delle relazioni di questi luoghi con la città e con le emergenze monumentali, vecchie e nuove, e allo stesso tempo con il paesaggio naturale.

Ricostruire la città contemporanea offrirebbe l’occasione di riattribuire forma e identità anche alla “città nuova”, laboratori a cielo aperto che comprendono tutti quei luoghi periferici e marginali, per perseguire così uno sviluppo policentrico delle città europee. Questa ricerca, vuole pertanto intendere la città europea come un patrimonio culturale da ricostruire innanzitutto dal punto di vista di ciò che significa e rappresenta, ascrivendo lo studio della città alla forma della città, stimolando il confronto tra il sapere dell’architettura e le sfide della contemporaneità.