Annibale Fiocchi Architetto

22.00

Luca Gibello e Paolo Mauro Sudano

 

Pagine: 160. Formato 24,5×32,5 cm

Illustrazioni bn e col.

Data di pubblicazione: 2007

 

ISBN 978-88-88149-44-8

ISBN: 978-88-88149-44-8 Categorie: , Product ID: 2400

Descrizione

Il volume, prima organica monografia di un importante interprete dell’architettura italiana della seconda metà del Novecento, ne indaga la lunga carriera, caratterizzata dall’amicizia non solo con Nizzoli ma anche con Gio Ponti e Bruno Zevi, e completata sia dall’impegno di urbanista in varie Commissioni e all’interno del Gtcuc per l’elaborazione del Prg di Ivrea del 1955, sia dall’impegno istituzionale (membro di Inu e In-Arch) e civile (presidente della sezione eporediese di Italia Nostra).

Dopo un’introduzione storica che inquadra la figura di Annibale Fiocchi, il volume presenta i principali lavori dell’architetto dai quartieri Ina-Casa di Canton Vigna e Canton Vesco, alla colonia Olivetti a Marina di Massa al palazzo uffici in via Clerici a Milano, (opera che gode di una notevole quanto controversa fortuna critica e che frutterà alcuni riconoscimenti internazionali, tra cui l’invito ai tre progettisti, al concorso per la sede dell’OMS a Ginevra), al palazzo uffici Olivetti a Ivrea, al laboratorio della Solvay, allo stabilimento del Calzaturificio di Varese.

In particolare, la sede della Mazzucchelli a Castiglione Olona sperimenta l’adozione di componenti e rivestimenti (anche esterni) in materie plastiche prodotte dalla ditta medesima. Tutti i lavori confermano un approccio contrassegnato dall’essenzialità del linguaggio e dal rifiuto di soluzioni mimetiche negli interventi in tessuti stratificati.